5 dicembre 2020 - ore 9.30
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Nuovo DPCM firmato ieri sera che prevede ulteriori restrizioni nel periodo natalizio. In breve le nuove norme.
Ricordo che il Piemonte è per ora in zona arancione e quindi ancora sottoposto alle norme attualmente in vigore. Oggi il Governo analizzerà i dati dei contagi e valuterà se cambiare "colore" al Piemonte. Purtroppo non penso che il Piemonte e la Lombardia rientreranno in questo cambiamento.
Se ne riparlerà alla fine della prossima settimana.
Qui di seguito le principali novità:
ZONE GIALLE, ARANCIONI E ROSSE - Col nuovo Dpcm viene confermato il sistema in tre fasce: gialla, arancione e rossa. Con l'abbassamento della curva, venerdì il ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base del monitoraggio settimanale, firmerà le nuove ordinanze che da domenica potrebbero rendere "più gialla" l'Italia.
SPOSTAMENTI - Dal 21 dicembre al 6 gennaio non ci si potrà spostare tra Regioni e province autonome, il 25 e 26 dicembre e a Capodanno sarà vietato ogni spostamento tra comuni, anche nelle seconde case. Gli spostamenti sono consentiti solo per lavoro, salute e "situazioni di necessità", oltre che per tornare nella propria residenza, domicilio o abitazione.
DIVIETO DI USCITA NOTTURNA - Resta il divieto di uscita notturna in tutta Italia a partire dalle 22 alle 5. La misura è valida anche il 24, il 25, il 31 dicembre, l’1 e il 6 gennaio. Nella notte di San Silvestro il divieto sarà esteso: dalle 22 fino alle 7 del mattino e non fino alle 5 come gli altri giorni.
FESTE SOLO CON CONVIVENTI - Dal governo una "forte raccomandazione", ha detto il premier Conte, a "non ricevere a casa persone non conviventi, soprattutto in queste occasioni" del Natale e Capodanno.
IMPIANTI SCIISTICI - Non sarà consentita l'apertura degli impianti sciistici per il rischio assembramenti. Si potrà tornare a sciare dal 7 gennaio.
RITORNO A SCUOLA - Ritorno in classe al 75% per gli studenti delle superiori a partire dal 7 gennaio.
BAR E RISTORANTI - Nelle zone gialle i ristoranti resteranno aperti a pranzo anche a Natale, Santo Stefano, Capodanno e l'Epifania. Nelle aree rosse e arancioni i bar e i ristoranti rimarranno chiusi ma dalle 5 alle 22 potranno fare servizio da asporto. Il nuovo Dpcm non prevede restrizioni ulteriori rispetto all'orario limitato dalle 5 alle 18 anche per i bar e altri locali di somministrazione cibi e bevande.
MESSE - Le funzioni religiose della notte del 24 dicembre saranno svolte in orario da permettere ai fedeli di tornare a casa prima del confinamento notturno. Inoltre verranno celebrate più messe a Natale per diluire la presenza di fedeli ed evitare assembramenti.
NEGOZI E SHOPPING - Dal 4 dicembre al 6 gennaio i negozi potranno restare aperti fino alle 21, a eccezione delle zone rosse. Niente riapertura nei fine settimana e nei giorni festivi per i centri commerciali, a eccezione di supermercati e esercizi che vendono beni di prima necessità.
QUARANTENA PER CHI RIENTRA DALL'ESTERO - Tra le nuove restrizioni c’è la quarantena obbligatoria “per chi rientra dall’estero, anche per i turisti che arriveranno in Italia in questo periodo”.
CINEMA E TEATRI - Resteranno chiusi per tutte le festività.
RISTORAZIONE IN CAMERA PER HOTEL IL 31 DICEMBRE - Veglione di fine anno in camera per chi deciderà di passare il 31 notte in albergo. Secondo il nuovo Dpcm, infatti, "dalle ore 18 del 31 dicembre 2020 e fino alle ore 7 del 1° gennaio 2020, la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive è consentita solo con servizio in camera".
VIETATE LE CROCIERE - Le crociere saranno sospese dal 21 dicembre fino alla Befana.
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IL SINDACO
Andrea Baldassini